IL NOTAIO IN CLASSE:
A MAGGIO I NOTAI PIACENTINI INCONTRANO GLI ISTITUTI SUPERIORI
I notai Fiengo e Bricchi supporteranno quattro classi nella simulazione della costituzione di una Cooperativa
Come si costituisce una società cooperativa? Quali ne sono le caratteristiche peculiari, e come tradurle in un documento che abbia valore legale? A scoprirlo saranno, nell’ambito del progetto ‘Bellacoopia Piacenza’, promosso da Legacoop Emilia Ovest, gli studenti di due istituti superiori cittadini, il Liceo Statale G. M. Colombini e l’Istituto di Istruzione Superiore G.D. Romagnosi, che venerdì 3 e giovedì 9 maggio incontreranno, rispettivamente, i notai Mariarosaria Fiengo, Presidente del Consiglio notarile piacentino, e Silvia Bricchi, referente della comunicazione del Consiglio.
Oltre che un’importante occasione per diffondere la cultura cooperativa in termini valoriali ed imprenditoriali, la simulazione in classe rappresenterà anche una preziosa occasione per sia per incentivare la futura nascita di imprese eticamente responsabili, che di contribuire a una cittadinanza attiva e consapevole, scopi precipui del progetto ‘Bellacopia’. Il tempo passato insieme ai notai ha l’intento di rendere il progetto quanto più possibile attinente alla realtà, permettendo ai ragazzi di confrontarsi con esperti giuristi e dunque di conoscere tutte le fasi che contribuiscono alla realizzazione finale di un progetto imprenditoriale.
Non ultimo, i professionisti partecipanti chiariranno anche qual è il prezioso ruolo del notariato nella società, quale garante di legalità, terzietà rispetto alle parti, tutela e supporto dei cittadini in complesse questioni di carattere giuridico, sempre in evoluzione.
Commenta così l’iniziativa la Presidente Mariarosaria Fiengo: “È con grande soddisfazione e autentico piacere che anche in questa occasione abbiamo aderito, come del resto facciamo da diversi anni a questa parte, al progetto propostoci da Legacoop, che già nel 2018 registrò il positivo interesse degli studenti. Confrontarsi con le giovani generazioni, trasmettendo nozioni che potranno esser loro utili in futuro, e contribuendo a formarli in quanto cittadini attivi e consapevoli, fa parte a pieno titolo di quel dialogo costante che il notariato si impegna da anni a portare avanti con le comunità. In particolar modo, poter avere l’occasione di confrontarsi con i giovani rappresenta sempre un’esperienza molto stimolante, foriera di sorprese e stimoli.”